mercoledì 21 gennaio 2015

INVOLTINI ALLA CARLO PORTA




La mia ultima partecipazione al Recipe-tionist, organizzato da Flavia del blog cuocicucidici, risale al giugno scorso; per svariati motivi la mia partecipazione ultimamente è piuttosto saltuaria e ciò mi dispiace perché questo è un gioco che mi diverte molto.
Mi piace l'idea di partire da una ricetta pubblicata sul blog ospite del mese e rifarla cercando di personalizzarla e/o interpretarla secondo i propri gusti. Il bello della sfida è che puoi re-interpretarla come vuoi però devi mantenere gli ingredienti con la possibilità di variarne solo uno e di aggiungerne solo un altro.
Questo mese, o meglio, mesi l'ospite è Valeria con il suo blog Murzillo Saporito. Valeria è già stata recipe-tionist nel mese di marzo 2012. Cavolo! sono passati quasi 3 anni e mi sembra ieri.
Allora avevo rifatto il filetto di pesce persico con salsa della passione piatto che mi era piaciuto molto.


Questa volta ho deciso di rifare gli involtini di Carlo Porta.
Leggendo il post di Valeria posso sicuramente dire che non sarò colpito della maledizione che accompagna questi involtini in quanto già sposato, ben due volte, per cui credo di aver già dato. 
Per quanto concerne il piatto mi ha ispirato fin dal primo momento per cui mi sono chiesto come l'avrei interpretato. Volevo aggiungere qualcosa di croccante per cui ho deciso di mettere all'interno dell'involtino solo il formaggio e di avvolgere lo stesso nello speck che in cottura è diventato ben croccante. Chiaramente cuocendo in questo modo lo speck il tutto è risultato molto più sapido per cui sale e pepe li ho usati solo per le cipolle. Appunto; le cipolle. Ho deciso di frullarle dopo la cottura creando una sorta di salsa.
Contrariamente a Valeria ho utilizzato la lonza di maiale ma solo perché questo era il pranzo di oggi anche per mia suocera e l'unica carne che riesco a farle mangiare è proprio la lonza per cui ho dovuto fare di necessità virtù.
Anche il tempo di cottura è stato un po' di più sia per garantirmi di cuocere bene la carne di maiale sia per rendere ben croccante lo speck.
Sono sicuro che la versione di Valeria sia spettacolare, prova ne sia la maledizione, ma vi assicuro che anche così non sono niente male.


Con questa ricetta partecipo al Recipe-tionist di Dicembre 2014 - Gennaio 2015


INGREDIENTI (per 4 persone)
12 fettine di lonza
12 fette di speck
12 fettine di provola
2 cipolle
Olio extra vergine d'oliva
½ bicchiere di vino bianco
Sale
Pepe
Foglie di salvia

PREPARAZIONE
In una padella versare un giro d'olio evo, pulire e tagliare finemente le cipolle quindi versarle nella padella. Farle cuocere a fiamma moderata. Devono stufare e non friggere. Quando le cipolle cominciano a imbiondire alzare la fiamma e versare il vino bianco. Una volta evaporato l'alcool abbassare di nuovo la fiamma aggiungere sale e pepe e completare la cottura fino a quando non saranno morbide.
Mentre cuociono le cipolle preparare gli involtini. Prendere una fettina di lonza e con la parte piana di un coltello premere facendolo scorrere per abbassarne lo spessore posizionare la fettina di provola contenendola all'interno della carne e avvolgerla. Avvolgere intorno all'involtino una fetta di speck e fissare il tutto con uno stuzzicadenti. Ripetere l'operazione per tutte le altre fettine.
Togliere le cipolle dalla padella e versarle nel bicchiere del mixer quindi frullarle bene fino ad ottenere una salsa omogenea.
Nella stessa padella di cottura delle cipolle versare un poco di olio evo, aggiungere qualche foglia di salvia e quando l'olio sarà ben caldo aggiungere gli involtini cuocendoli a fiamma media per circa una decina di minuti.
Quando gli involtini saranno cotti toglierli dal fuoco mettendoli su un foglio di carta assorbente per eliminarne l'eccesso d'olio e eliminare lo stuzzicadenti.
Versare nel piatto un paio di cucchiai di salsa di cipolle, aggiungere 3 involtini e decorare con qualche foglia di salvia. 

4 commenti:

  1. Gianni...il bello del THE RECIPE-TIONIST sta proprio nel fatto che è bello quando si può ritrovarsi!!! E mi piace anche tantissimo la tua reinterpretazione degli involtini di VAleria (o della suocera ) .... grazie per esserci quando vuoi..èsempre un piacere leggerti, un abbraccio a te ed Emanuela, Flavia

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  2. Tranquillo Gianni, la maledizione funziona solo se é mia suocera a cucinarli. Per cui, nel tuo caso, non é vero il detto "non c'é due senza tre", almeno non per gli involtini :)
    Mi piace molto la tua "scomposizione" ed anche la crema di cipolle, deve essere saporitissima.
    La sottoporró a mia suocera :)
    Grazie per aver partecipato
    Valeria

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  3. ottima questa versione di involtini...e poi dove c'è cipolla, io non posso mancare!

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